"Volti e storie": Ritratti di lecchesi illustri da Lecco al Mondo
Data
23/04/2024
23/04/2024
Data fine
30/11/2024
30/11/2024
Luogo
Palazzo delle Paure
Palazzo delle Paure
Prezzo
-
-
CULTURA - Mostre
Il 2024 coincide con una serie di importanti anniversari legati a illustri personaggi che, insieme ad Alessandro Manzoni, hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della nostra città e hanno rappresentato eccellenze di valore assoluto nei rispettivi campi: Antonio Stoppani, geologo, naturalista e divulgatore scientifico, autore de "Il Bel Paese", di cui si celebra il secondo centenario dalla nascita; Mario Cermenati, storico della scienza e uomo politico, scomparso 100 anni fa; Antonio Ghislanzoni, giornalista, scrittore e musicista, noto per essere il librettista de "L'Aida" di Giuseppe Verdi, di cui ricorre il bicentenario della nascita. Per onorarli, il Comune di Lecco - in collaborazione con il SiMUL (Sistema Museale Urbano Lecchese) - ha ideato un programma di eventi che, da aprile a novembre, si estenderà sotto il titolo "Ritratti di Lecchesi Illustri. Volti e Storie da Lecco al Mondo", presentato a Palazzo delle Paure.
"stoppani, cermenati e ghislanzoni rappresentano, insieme a manzoni, un patrimonio prezioso della nostra città. si tratta di lecchesi che hanno lasciato un'impronta indelebile nei settori scientifico, culturale e spirituale, contribuendo in modo significativo alla storia della nostra civiltà e della nostra società", ha dichiarato mauro gattinoni, sindaco di lecco. "celebrarli non è soltanto un atto di omaggio alla loro memoria. attraverso una serie di eventi letterari, musicali, culturali e artistici, desideriamo testimoniarne l'innovazione e la rilevanza del loro messaggio, nonché il loro impegno civico".
"siamo estremamente lieti e orgogliosi di presentare una nuova serie di eventi culturali, alcuni dei quali di portata nazionale, dedicata a quattro straordinari personaggi: antonio ghislanzoni, antonio stoppani, mario cermenati e naturalmente alessandro manzoni", ha sottolineato simona piazza, vicesindaco e assessore alla cultura. "si tratta di quattro lecchesi di fama mondiale, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella letteratura, nella scienza, nella politica e nella musica. le loro vite e le loro carriere sono illuminate dal talento individuale, ma anche da un profondo impegno e dedizione. una città che aspira a un futuro luminoso deve necessariamente valorizzare la propria storia, trasformandola in un'opportunità di incontro e dialogo con il presente".
a evidenziare i legami e le relazioni tra i quattro eminenti personaggi della nostra cultura è stato mauro rossetto, direttore del simul. "in primo luogo, desidero sottolineare il loro coinvolgimento nel contesto civico e patriottico del periodo risorgimentale, nonostante le loro visioni distinte: cermenati e ghislanzoni erano entrambi eredi della tradizione garibaldina e repubblicana, mentre manzoni e stoppani erano legati al cattolicesimo liberale. tuttavia, tutti condividevano ideali di libertà e indipendenza rispetto al dominio austriaco. inoltre, manzoni e stoppani erano entrambi influenzati dal pensiero rosminiano, mentre cermenati e stoppani condividevano un interesse comune per la ricerca scientifica e la passione per la montagna. infine, il ruolo fondamentale di ghislanzoni nel movimento culturale della scapigliatura milanese, che trovò a maggianico uno dei suoi centri principali".
il programma di eventi prenderà il via il prossimo 12 aprile presso l'aula magna del politecnico di milano - polo territoriale di lecco, con l'evento intitolato "l'attualità del bel paese": la presentazione in anteprima nazionale della nuova edizione millenni einaudi de "il bel paese" di stoppani. l'evento, organizzato con il contributo del rotary club lecco e in collaborazione con diverse istituzioni, vedrà la partecipazione di illustri relatori, tra cui walter barberis, mauro bersani e bruno biagi.
mario cermenati, nato a lecco nel 1868, mostrò fin da giovane un grande interesse per le scienze naturali, ispirato dalle sue escursioni sulle alpi e le prealpi lombarde. dopo gli studi universitari a torino, divenne assistente di geologia e paleontologia a roma e successivamente si dedicò alla storia delle scienze naturali, con particolare attenzione alla figura di leonardo da vinci. impegnato anche nella politica, fu eletto deputato al parlamento e combatté attivamente durante la prima guerra mondiale, ottenendo importanti incarichi governativi in seguito.
antonio stoppani, nato a lecco nel 1824, fu uno dei precursori della geologia italiana. docente universitario a pavia e milano, si distinse per il suo stile chiaro e innovativo e per la sua capacità di divulgare la scienza in modo accessibile a tutti. oltre alla sua attività accademica, fu anche un fervente sostenitore dell'innalzamento della cultura media e un difensore del positivismo scientifico. la sua opera più celebre, "il bel paese", contribuì notevolmente alla diffusione della conoscenza geologica e naturalistica in italia.
questi due straordinari personaggi, insieme a ghislanzoni e manzoni, costituiscono un patrimonio culturale di inestimabile valore per la nostra città e per il nostro paese, e attraverso i nostri eventi vogliamo celebrare e onorare il loro straordinario contributo alla nostra storia e alla nostra cultura".
"stoppani, cermenati e ghislanzoni rappresentano, insieme a manzoni, un patrimonio prezioso della nostra città. si tratta di lecchesi che hanno lasciato un'impronta indelebile nei settori scientifico, culturale e spirituale, contribuendo in modo significativo alla storia della nostra civiltà e della nostra società", ha dichiarato mauro gattinoni, sindaco di lecco. "celebrarli non è soltanto un atto di omaggio alla loro memoria. attraverso una serie di eventi letterari, musicali, culturali e artistici, desideriamo testimoniarne l'innovazione e la rilevanza del loro messaggio, nonché il loro impegno civico".
"siamo estremamente lieti e orgogliosi di presentare una nuova serie di eventi culturali, alcuni dei quali di portata nazionale, dedicata a quattro straordinari personaggi: antonio ghislanzoni, antonio stoppani, mario cermenati e naturalmente alessandro manzoni", ha sottolineato simona piazza, vicesindaco e assessore alla cultura. "si tratta di quattro lecchesi di fama mondiale, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella letteratura, nella scienza, nella politica e nella musica. le loro vite e le loro carriere sono illuminate dal talento individuale, ma anche da un profondo impegno e dedizione. una città che aspira a un futuro luminoso deve necessariamente valorizzare la propria storia, trasformandola in un'opportunità di incontro e dialogo con il presente".
a evidenziare i legami e le relazioni tra i quattro eminenti personaggi della nostra cultura è stato mauro rossetto, direttore del simul. "in primo luogo, desidero sottolineare il loro coinvolgimento nel contesto civico e patriottico del periodo risorgimentale, nonostante le loro visioni distinte: cermenati e ghislanzoni erano entrambi eredi della tradizione garibaldina e repubblicana, mentre manzoni e stoppani erano legati al cattolicesimo liberale. tuttavia, tutti condividevano ideali di libertà e indipendenza rispetto al dominio austriaco. inoltre, manzoni e stoppani erano entrambi influenzati dal pensiero rosminiano, mentre cermenati e stoppani condividevano un interesse comune per la ricerca scientifica e la passione per la montagna. infine, il ruolo fondamentale di ghislanzoni nel movimento culturale della scapigliatura milanese, che trovò a maggianico uno dei suoi centri principali".
il programma di eventi prenderà il via il prossimo 12 aprile presso l'aula magna del politecnico di milano - polo territoriale di lecco, con l'evento intitolato "l'attualità del bel paese": la presentazione in anteprima nazionale della nuova edizione millenni einaudi de "il bel paese" di stoppani. l'evento, organizzato con il contributo del rotary club lecco e in collaborazione con diverse istituzioni, vedrà la partecipazione di illustri relatori, tra cui walter barberis, mauro bersani e bruno biagi.
mario cermenati, nato a lecco nel 1868, mostrò fin da giovane un grande interesse per le scienze naturali, ispirato dalle sue escursioni sulle alpi e le prealpi lombarde. dopo gli studi universitari a torino, divenne assistente di geologia e paleontologia a roma e successivamente si dedicò alla storia delle scienze naturali, con particolare attenzione alla figura di leonardo da vinci. impegnato anche nella politica, fu eletto deputato al parlamento e combatté attivamente durante la prima guerra mondiale, ottenendo importanti incarichi governativi in seguito.
antonio stoppani, nato a lecco nel 1824, fu uno dei precursori della geologia italiana. docente universitario a pavia e milano, si distinse per il suo stile chiaro e innovativo e per la sua capacità di divulgare la scienza in modo accessibile a tutti. oltre alla sua attività accademica, fu anche un fervente sostenitore dell'innalzamento della cultura media e un difensore del positivismo scientifico. la sua opera più celebre, "il bel paese", contribuì notevolmente alla diffusione della conoscenza geologica e naturalistica in italia.
questi due straordinari personaggi, insieme a ghislanzoni e manzoni, costituiscono un patrimonio culturale di inestimabile valore per la nostra città e per il nostro paese, e attraverso i nostri eventi vogliamo celebrare e onorare il loro straordinario contributo alla nostra storia e alla nostra cultura".
Evento organizzato da:
-
-
Share:
Filtra eventi